Prosegue a ritmo forsennato la crescita dei punti di ricarica pubblici e privati in Cina per auto e bus elettrici e plug-in: a fine luglio 2025 erano 16,7 milioni le prese distribuite su circa 8,4 milioni di colonnine, in aumento del 53% su base annua e decuplicati rispetto al 2020. Il Dragone consolida la leadership mondiale nelle infrastrutture per fare il pieno di elettroni, come annuncia l'Amministrazione nazionale per l'energia. Il rapporto è pertanto ora di due stazioni ogni cinque veicoli.
Numeri da capogiro. Solo nei primi sette mesi di quest'anno, sono state installate 3,9 milioni di unità nella nazione, con un incremento del 93% sullo stesso periodo del 2024. Di pari passo si innalzano i consumi di elettricità per la ricarica: a luglio 2025 si è a 7,71 miliardi di kWh e +54%. In virtù del boom dell'infrastruttura, Xiang Junyong (membro del Comitato per la popolazione, le risorse, l'ambiente e l'edilizia di Pechino) prevede che nel 2030 lievitino a 100 milioni le Bev e Phev circolanti in Cina.
Quali aziende. Nella classifica degli operatori di colonnine pubbliche, spiccano Teld, Star Charge e Ykc, rispettivamente a 807 mila, 703 mila e 656 mila paline. Ma anche la Case auto si stanno dando da fare con le proprie stazioni: Nio su tutti a quota 29 mila, seguita da Li Auto a 15 mila e da Tesla a 14 mila.