Verstappen beffa Norris: è sua la pole!


Data inizio: 03-05-2025 - Data Fine: 03-07-2025


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A Miami è Max Verstappen a prendersi la scena con una pole sudatissima. L'olandese ferma il cronometro sull' 1:26.204 che, a dispetto di un errore in curva 1 nell'ultimo giro lanciato, basta e avanza per stare davanti a tutti. Ma il distacco è risicato, appena 65 millesimi, e se da una parte conferma la solidità di Max sul giro secco, dall'altra fa capire che la concorrenza è più vicina che mai.

Le parole dei protagonisti. Verstappen, soddisfatto ma cauto: “Abbiamo migliorato giro dopo giro, ma il passo gara lo scopriremo solo domani. Dipenderà anche dal meteo”. Norris riconosce i propri limiti: “Il passo c'è, ma ancora non metto tutto insieme. Sarò pronto sia per l'asciutto che per il bagnato”. E Antonelli? Maturo come un veterano: “Non ho fatto un giro pulito come ieri, ma sto imparando a mettere tutto insieme. E questo conta”.

McLaren c'è, Norris anche. Lando Norris si prende la prima fila con il miglior tempo sfumato proprio per un eccesso di foga: troppo cordolo nel giro buono, un pizzico di rimpianto e un team radio in cui si scusa col box. “Max ha fatto un giro da Max”, dirà poi con onestà. Il pacchetto McLaren funziona, lui pure, ma manca ancora quella scintilla per mettere tutto insieme quando serve. La prestazione, però, conferma il trend di crescita che a Woking non vedono l'ora di concretizzare in gara.

Antonelli impressiona ancora. La vera notizia, però, è Kimi Antonelli. Dopo la pole nella Sprint Qualifying di venerdì, oggi il rookie della Mercedes ha chiuso terzo: il miglior risultato della sua giovane carriera in una qualifica GP. Un po' sporco nei giri decisivi, ma sempre presente, sempre lì. Inizia a non essere più una sorpresa.

Gli altri: Piastri in agguato, Ferrari disastrosa. Oscar Piastri partirà quarto con la seconda McLaren, a conferma di una vettura che lavora bene sia sul passo veloce che nel ritmo gara. Russell è quinto, ma paga qualcosa rispetto al compagno esordiente. Sainz chiude sesto con la Williams. Dietro di lui, un altrettanto sorprendente Alex Albon, ancora una volta più incisivo delle attese. E la Ferrari? Non pervenuta. Leclerc non è riuscito ad andare oltre l'ottavo posto, mentre Lewis Hamilton è addirittura dodicesimo, battuto anche dal giovane Isack Hadjar (P11). Il sette volte iridato non riesce a trovare il guizzo e chiude un sabato sottotono.

Chi resta fuori. Bortoleto (Kick Sauber) chiude 13° ma può sorridere: è la sua miglior qualifica in carriera. Doohan e Lawson lo seguono, mentre Nico Hülkenberg resta tagliato fuori per una manciata di millesimi. Alonso, reduce dal crash nella Sprint, si ferma al 17° posto. Ultima fila per Gasly, Stroll e un opaco Bearman.

Occhio al meteo. La pole è servita, ma la vera partita si gioca domani. A Miami le nuvole fanno capolino e la variabile meteo potrebbe stravolgere strategie e valori in pista. Verstappen è ancora il riferimento, ma stavolta gli avversari sono lì, pronti ad approfittare di qualsiasi situazione. Se Norris e Antonelli manterranno il sangue freddo, la gara potrà regalarci molto di più della solita parata. E se ci si mette pure la pioggia, ecco che tutto può succedere.

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